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autore
brano
 
Cicerone
Brutus, 63
 
originale
 
[63] Catonis autem orationes non minus multae fere sunt quam Attici Lysiae, cuius arbitror plurumas esse--est enim Atticus, quoniam certe Athenis est et natus et mortuus et functus omni civium munere, quamquam Timaeus eum quasi Licinia et Mucia lege repetit Syracusas --, et quodam modo est nonnulla in iis etiam inter ipsos similitudo: acuti sunt, elegantes faceti breves; sed ille Graecus ab omni laude felicior.
 
traduzione
 
63 Allora: le orazioni di Catone" non sono, a un dipresso, meno numerose di quelle dell'ateniese Lisia, le quali sono moltissime, credo" - ? ateniese, infatti, giacch? sicuramente ad Atene ? nato e morto, e vi ha svolto ogni funzione di cittadino; per quanto Timeo, quasi applicandogli la legge Licinia e Mucia, lo voglia restituire a Siracusa -, e vi ?, in un certo modo, una qualche somiglianza tra di loro: sono acuti, eleganti, garbati, concisi; ma il greco, quanto a rinoman-za, gode di miglior fortuna.
 

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